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Luke, dev'essere la madonnina della chiesetta, protettrice … dei wsurfisti. Sarà durato un'ora, ho avuto fortuna a trovarmi sul posto. Meglio far scorta di uscite quando si può, visto le magre a venire. Per le prossime ormai se ne riparla in sarda a metà mese.
Grazie degli augurironici. Potevo festeggiare con lo scirocchetto, ho preferito giocare con le figlie e il tiramisu con le candeline … ormai si corre ogni giorno. A presto 😉
Vi ringrazio. La previsione c'era, gli anemometri concordavano, era domenica pomeriggio e avevo fatto le pulizie …
Rix, in chat parlo di venerdì all'Irom. Fino alle 15 era perfetto, dopo le 15 il vento è calato e andava e veniva.
Invece a Caorle giornatona !Complimenti agli audaci dell'Irom, ieri ce n'era proprio per tutti.
Caorle davvero tosta. Pioggia, schiumoni, raffiche distruttive (poveri stabilimenti!) e pacche a volontà non hanno scoraggiato gli incalliti. La zona di mare antistante la chiesetta dove c'erano le onde più alte era quasi affollata. Spettacolari le rotazioni e i 360 sull'onda dei più forti. Su http://www.wind4us.it hanno messo qualche foto.
All'irom ho usato spesso la pinna antialghe Pbox dei tempi in cui frequentavo Grado e M.Julia. Funziona allla grande. Ora dovrò procurrarmene una USbox, ti salva la giornata.
Ho sentito un frequentatore abituale di PSM e non gli risultano le voci di furti. Dom pomeriggio sono usciti in relax col sole e vento in aumento graduale da 5.3 in su.Fugo i tuoi timori, Guelfo. Ieri l'unico salso assaporato era del sudore. Stage sul lago di Garda (imbiancato dal Peler) con un grande maestro di arti marziali. Imperdibile.
Mi fa piacere abbiate corso bene a Conche senza alghe. Mentre all’Irom, diceva Luciano, alghe e reti hanno guastato l’uscita.
A Caorle/Porto SM deve esser stata una giornata simile a quella del 7 aprile. Con il levante danno il meglio. Ce lo faremo raccontare da chi era lì … per caso (Rix ?)Ricrediti Rix, vengono apposta da Lignano e Bibione quando c'è scirocco forte. E con direzione sud rinforza nei pressi del canale di Falconera. Alle letture delll'anemometro aggiungi tranquillo 5 nodi, o fai riferimento su quello di Bibione. Alla prox scorribanda ti avviso … il che non significa andar a colpo sicuro eh 😉
Troppo generoso guelfinzizza. Ho avuto la giusta dritta da Giuseppe, tempo per andare a zonzo, e stavolta mi è andata bene. Non sempre va a finire così.
Il monumento senz'altro a chi, dopo anni di convivenza con un surfista, continua a farlo entrare a casa e trovare la cena pronta!
Buona vacanza!Avevo risposto ma si è perso il post, boh?
Le foto sono dell'una circa. Ho approfittato di un calo momentaneo per mangiare qualcosa e fare due scatti col cellulare. La resa è scarsa, ma l'onda effettivamente era calata. La corrente è presente, con intensità proporzionale al vento. Per contrastarla, come dice Guelfin, conviene tenere un'andatura boliniera. Ed essere ben invelati e con volume sufficiente per planare. Con queste condizioni pericoli non ne vedo, alla peggio si scarroccia e toccherà fare due passi per rientrare alla base. E per centrare i moli al rientro bisogna proprio mettersi d'impegno. Ah Cryzia, la fetta di torta sarà certamente apprezzata, specie a fine uscita :D. CiaoGran bella iniziativa, complimenti. Molti potenziali interessati al windsurf non immaginano di poterlo imparare a due passi dai centri urbani (Irom, S.Giuliano, Conche). Per andare a sciare si fa mooolta più strada. La scuola e l'associazione credo abbiano avuto una buona visibilità alla mostra. Altra efficace forma di promozione è il passaparola, siamo circa 200 tra soci e simpatizzanti e indirizzare un appassionato nel posto giusto è doveroso (potrebbe darsi al kite!!). E pure vederci correre dal ponte della libertà è un potente incentivo, diamoci da fare 🙂
