Home › Forum › Awiv › Gli altri spot › Altri spot italiani › Sacca del Canarin – 18/03/18
- Questo topic ha 6 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 1 mese fa da
phil.
-
AutorePost
-
18 Marzo 2018 alle 19:25 #13667
Oggi l'intenzione era fare un'uscita nelle ore centrali della giornata, perchè nonostante la prevista pioggia battente, le temperature non erano proibitive.
Ascoltando il mio "guru" , lo spot ideale era il Canarin in quanto il vento previsto era il Levante tendente leggermente a nord, ma di certo non era bora, almeno nelle ore centrali, ma tant'è, Canarin era previsto da ieri e Canarin è stato.
Arrivato alle 12,30, Ricky è già in acqua che mi aspetta, il vento è davvero molto sostenuto, io armo in fretta e entro in acqua verso l'una.
A quell'ora il vento inizia a calare leggermente ma per me non va neanche male la cosa, tra l'altro è quasi un mese che non esco e preferisco un'uscita non troppo impegnativa per le mie capacità.
Temperatura esterna non troppo fredda, acqua idem, marea abbastanza alta, si tocca con acqua al petto ma non ci sono i 20 cm "soliti", difatti se già la marea è abbastanza altina per il posto, il Levante arriva dritto in faccia e impedisce alla laguna di "svuotarsi" a mare.
Diciamo che a saperlo sarei potuto uscire con la pinna da 45 cm che mi dà più stabilità però alla fin fine me la sono cavata anche con quella corta e curva da 25 cm, anche se per la mia 145 litri, questa pinna mi tende a fare orzare continuamente, e solo che notevoli sforzi riesco a tenere la tavola al lasco, tuttavia ritengo questa sensazione "scolastica", nel senso che questo mi induce ad abituarmi a spingere col piede d'albero per tenere al lasco la tavola, diciamo che l'unico problema poteva essere il rientro a riva, paradossalmente avendo proprio il vento in faccia, ma lì al Canarin si tocca praticamente ovunque e mal che vada si fanno volentieri "due passi a piedi".
Beh, arriviamo al "nocciolo" della mia session: come dicevo prima, il vento, all'ora che sono entrato in acqua, arrivava a malapena sui 20 nodi, però erano le raffiche a essere "cattive", ed è proprio grazie a queste raffiche che ho raggiunto la mia prima "planata"!
Ero mure a sinistra (vela 4.7) e riuscendo a tenere la tavola al lasco ho iniziato a sentire la tavola partire con effetto "turbo", dritta sull'acqua e senza i "soliti" sobbalzi a cui sono abituato con la mia 145 litri.
Ma se la prima planata è stata quasi una sorpresa in cui non mi rendevo bene conto di cosa stessi facendo, è stata la seconda, con mure a dritta, che mi ha dato la definitiva "consacrazione", stavolta infatti, il bordo è stato molto più lungo e la sensazione di velocità "turbo" sono riuscito a metabolizzarla con la consapevolezza di ciò che stavo facendo, ossia planando!!!
Da sottolineare il fatto che i miei nuovi cordini da 26, acquistati di recente e al debutto oggi, mi hanno dato "nuova vita", in quanto i precedenti da 24 che avevo, erano troppo corti e non mi permettevano una postura corretta, la catapulta era sempre dietro l'angolo.
Il vento poi ha iniziato un pò a fare le bizze, però prima di rientrare ho avuto modo di fare una terza "planatina", che dire, non c'è due senza tre!
Poi, dopo circa un'ora e mezza in acqua, era l'acqua che scendeva copiosa dal cielo che mi ha fatto desistere e anche un pò la stanchezza, in quanto oggi non ho ho voluto dedicarmi a partenze dalla spiaggia per cui i recuperi di vela sono stati tanti e le braccia alla fin fine erano stanche.
Quando sono rientrato ho "intimato a Ricky" di fotografarmi, anche a costo di buttare via il cellulare da tanta pioggia presa, ma volevo assolutamente immortalare questa stupenda giornata, una sorta di "battesimo" per me.
Ho disarmato sotto il diluvio e a casa ho lavato l'attrezzatura con acqua dolce della gomma, sempre sotto il diluvio, uno che non sa "perchè, per cosa e per come", potrebbe avermi preso per "pazzo".
La conferma che oggi il Canarin è stata davvero la miglior scelta, è stato il messaggio del mio compagno d'avventure nonchè maestro, che mi diceva che man mano ci si avvicinava a sera è entrata la "bomba", gli anemometri in effetti hanno confermato tutto ciò.
Che dire, sono felicissimo, si continua pian pianino a progredire, tuttavia stanotte sono certo che farò fatica a dormire…vero Livia?! [br][link={e_FILE}public/1521401123_6609_FT0_canarin.jpg][img:width=600&height=338]{e_FILE}public/1521401123_6609_FT0_canarin_.jpg[/img][/link][br][br][link={e_FILE}public/1521401123_6609_FT0_canarin1.jpg][img:width=600&height=338]{e_FILE}public/1521401123_6609_FT0_canarin1_.jpg[/img][/link][br]18 Marzo 2018 alle 19:38 #13668Verissimo Phil e mi brillano gli occhi per te; grazie, grazie, grazie per condividere e descrivere così bene le tue uscite. È una vera gioia sentire, leggere le tue parole…
adesso però che sei entrato nel meraviglioso mondo della planata, non dimenticarti dei light Wind, firmato maestra numero due.
Un grande abbraccio.18 Marzo 2018 alle 19:43 #13669Ma, non per distogliere l’attenzione sulla tua indimenticabile uscita, una domanda….. il cellulare di Ricky come sta?
18 Marzo 2018 alle 19:54 #13670Sì sì tranquilla Livia, non sono certo entrato nel "mood" che non fanno 30 nodi non ci diverte!
19 Marzo 2018 alle 06:03 #13671Complimenti vivissimi phil !
è un primo morso alla "mela"..
vorrai sempre saziartene
d'ora in poi .19 Marzo 2018 alle 06:28 #13672Effetto turbo!
19 Marzo 2018 alle 13:57 #13673La prima planata non si scorda mai!!! Grande Phil!!! Avrai sicuramente modo di riprovare la magica sensazione quanto prima. Diventerà un bisogno… te lo possiamo garantire!! 🙂
Ciao e complimenti!!
Ps. Sullo spot migliore non saprei… anche conche era spettacolare!!
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.