non ho voglia di lavorare e quindi scrivo altre due cosette, ci sono persone che per il windsurf hanno lasciato tutto, carriere, scuola, lavoro, famiglia, mogli, fidanzate, amanti, e si sono trasferiti dove c'era vento (io l'ho fatto per qualche anno), ma non si sono mai pentiti. molti di voi hanno conosciuto in vari posti i locals di turno gente che non ha accettato compromessi per seguire la passione che gli ardeva e gli arde dentro, trovando lentamente il giusto equilibrio che gli ha consentito di fare quello per cui ritenevano essere stati catapultati nella vita cioè fare windsurf. anche qui nei nostri litorali ci sono persone così, che sono sempre in h2o e ti chiedi, quando il vedi, beati loro che non hanno impegni che li costringono in ufficio a casa con la sposa o a qualche matrimonio o festa comandata, ma alla fine penso che ogniuno debba trovare, egoismo compresi, una ragione di per non dover vivere di rimpianti … che è la cosa peggiore:
per esempio Domenica 15 maggio – potevo andare in acqua mi sono svegliato presto ho tenuto sotto controllo la situazione meteo tutto il santo giorno e alla fine non sono andato, ancora oggi mi stò chiedendo, perchè non sono andato … ma per quale caspita di motivo non sono andato ….. mia moglie mi ha detto tutto il giorno, vai vai che poi mi rompi le scatole per settimane.
una domanda perchè non sono andato a ciosa?? meglio vivere di rimorsi che di rimpianti (frase fatta ma calza a meraviglia!!! saluti