Ecco il report della prima uscita a Conche
…intanto devo dire grazie a Eddy e Daniele che mi hanno passato il punto esatto con Google Maps, senza questo sarebbe stato impossibile arrivarci!
Se può esservi d’aiuto: “Via Valcittadella, 33, 35020 Codevigo, PD” (da qui poi entrate in una stradina dove c’è scritto Associazione Sportiva 1000m…arrivando dalla statale trovate la stradina a sinistra, metto la foto così è più semplice)
e dopo un chilometro appunto continuate oltre la curva (dove esiste un parcheggio per gli associati) e 100 metri dopo arrivate in uno spiazzo dove potete parcheggiare.
Attenzione: chiudete l’auto in modo che non possano aprirvela :cassetta a combinazione, chiave non elettronica nella muta, una vostra persona a terra…fate come meglio potete.
Per il viaggio (era un mio preconcetto sbagliato) la strada non è lunghissima, anzi direi che da casa mia è +30 minuti rispetto all’Irom e siccome la strada è trafficata alle 8:30-9:00 non avete problemi di autovelox, ma vi suggerisco di rispettare scrupolosamente i limiti 70/90.
Nota sul viaggio… sarà che era un’ottima giornata…ma vedere le montagne innevate dalla laguna…TANTA ROBA!!!
Fatta questa premessa andiamo con ordine, arrivo e vedo che il vento da 18-26 alle 8:00 arrivato alle 9:20 era sceso a 12 nodi (misurato anche col mio anemometro preso su Amazon) che conferma la misura… sul posto ero l’unico windsurfista e 4-5 kiters.
Ho subito chiacchierato con l’ultimo arrivato e mi diceva che era un local del Croce ed istruttore di kite, devo dire simpatico e gli ho chiesto cosa fare e cosa non fare visto che era la mia prima volta sullo spot.
Con poca voglia per il freddo (windchill 4 °C circa) armo mettendomi a srotolare la 5.8m per poi portarla da rifinire come set nel rialzo che ha una distesa di legno dove mettersi: ottima idea!
Quindi entro con la JP Super Sport 113 e la vela Neilpryde Atlas 5.8 vento da NordEst (quasi Nord) e strano a detta dei kiters perché arrivava da laguna verso riva…e l’altissima marea aveva fatto sparire la spiaggia.
Vado piano perché era la prima volta con la tavola più piccola e sicuramente l’acqua gelata alla prima caduta in acqua mi ha congelato le mani, quindi sono dovuto tornare a riva per mettere i guanti interi…e devo dire per la prima volta mi sono sembrati funzionare.
Le condizioni sono più facili dell’Irom, fondale bassissimo ..infatti bisogna fare attenzione alle secche, ma i kiters mi usavano come boa perché non riuscivo a planare anche se verso la fine quando il vento è leggermente aumentato ho iniziato a fare una planicchiata…appena accennata. All’inizio non mi venivano mai le virate, poi ho preso confidenze e qualcuna sono riuscita a chiuderla..per le strambate o solo accennato e ci ho subito rinunciato… ho anche provato una partenza dell’acqua ma ancora non vengono…diciamo che la temperatura dell’acqua non consentivano di stare troppo a mollo.
Dopo un’ora e passa sono uscito e quindi erano già usciti tutti i kite ma arrivavano gli amici windsurfisti ho solo riconosciuto Giorgia e un suo amico..arrivati loro è arrivata una sventolata secondo me da 5.0/4.5, vederli andare plananti era bello, peccato che dovevo tornare al lavoro, altrimenti non sarei entrato presto e avrei atteso la botta con la 5.0!
Una soddisfazione comunque aver bagnato la nuova tavola, aver provato l’ebrezza di una quasi planata e capire che la 5.8 si può tirare su dalla tavola.
Riepilogo: spot consigliato (e non troppo distante dall’Irom), compagnia buona con kite o senza, se si rompe non si hanno problemi a tornare a riva, forse l’unica nota negativa che quando le condizioni sono buone ci sarà poco parcheggio.
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