Per piccine e piccini.

Come dico sempre, ogni uscita è un'uscita guadagnata, dai sette nodi in su.
Vi racconto la mia esperienza sperando che possa esservi in qualche maniera d'aiuto.
Primo errore, avevo caricato la muta, sotto muta ecc, in macchina questa mattina presto, e lì l'avevo lasciata fino alle undici circa: quando l'ho indossata era già fredda.
Secondo errore, oggi ho indossato sotto muta sottilissimo, più maglia sotto muta (taglia più grande rispetto alla muta, l'avevo comprata l'anno scorso) ed infine muta.
La muta mi è leggermente larga, e quindi mi entra sempre l'acqua, la maglia sotto muta la uso per creare maggiore spessore; troppo spessore, oggi non riuscivo a muovermi e con il freddo non è il massimo. Non paga, oggi ho voluto strafare ed ho indossato il wind stopper; sinceramente… un disastro.
Mi sembrava di essere una boa, inoltre il wind stopper, che tiene un caldo pazzesco, mi faceva ingombro in acqua, il trapezio è uscito più volte dalla fessura apposita, costringendomi a fermarmi per sistemare tutto e con il freddo non è il massimo.
Il wind stopper fa percepire due temperature diverse: quella sulla parte bassa del corpo, non coperta dallo stesso, e quella alta che ha più caldo. è un ottimo prodotto, assolve perfettamente al suo compito, lo stesso Alberto di Detour si è stupito quando l'ho chiamato e gli ho detto che glielo avrei riportato indietro, ma per mia esperienza personale, non lo consiglierei mai.
Ultimissima cosa, di cui non ho problemi a parlare sapendo che l'Awiv è rispettosa, civile e moderna: esistono momenti per cui una donna è più debilitata, non rispetto agli uomini, ma rispetto a se stessa in altri giorni, personalmente non ho mai permesso a quella che ritengo una delle cose più belle che mi sia capitata, quella di avere il corpo di una donna, di svolgere ogni mia attività; per le piccine che so che mi leggono, quando fa troppo freddo il primo giorno… meglio stare a casa.
Un abbraccio ghiacciato,
L.