Spiaggia delle Conchiglie 13/05/18

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    phil
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        Domenica che prometteva qualcosa solo nel tardo pomeriggio, visti anche i temporali che c'erano in giro, con scirocco in rinforzo.
        Mi dirigo verso la spiaggia delle Conchiglie in quanto per correre con light wind è l'ideale, sapendo comunque di uscire in uno spot in cui c'era certamente qualcuno.
        il "qualcuno" erano però solo kite, tanti kite, qualche local ma anche gente che veniva da distante (pare anche dalla zona del Lago Santa Croce).
        Io sono l'unico surfista, sono le ore 17 ed il vento è sui 10 nodi, ma tant'è, ho la nuova RRD da 120 litri da provare (finalmente) e anzi, ero più tranquillo nel poterlo fare in totale sicurezza e condizioni facili.
        Armo la 5.9 e vado in acqua, noto che c'è un discreto chop, ma siamo al mare ed è abbastanza normale che sia così, o almeno lì.
        Noto con piacere che lo scendere di litraggio, calcolando sempre però un vento leggero, non mi crea problemi, anzi sento la tavola più maneggevole sotto i miei piedi, non è più il "barcone" a cui ero abituato.
        Ovviamente cado e ricado, ma fa parte del "gioco".
        Passa il tempo e il vento aumenta così come il chop.
        Mi accorgo che dalla spiaggia la gente inizia ad andare via e si intravede in aria la sabbia mossa dal vento a cui, uno spiaggiante in panciolle, può dare fastidio.
        I kite continuano a correre, ma i miei amici surfisti, che finora si erano divertiti col kite, mi dicono che si stanno spostando verso la Sacca, in quel momento c'erano circa 20 nodi e la Sacca è più idonea per correre senza chop.
        Io decido di rimanere lì alla spiaggia delle Conchiglie, daltronde disarmare e riarmare tutto per portarmi in Sacca mi avrebbe fatto perdere troppo tempo, inoltre, cosa che mi sta piacendo in quanto "palestra", il chop diventato bello consistente a pari del vento, non volevo perdermelo, perchè so che dopo è tutto un vantaggio che mi troverò quando sarò sul "piatto".
        Ovviamente tengo a precisare che faccio tutto in sicurezza, non mi spingo tanto avanti, inoltre vento e onde inevitabilmente mi riportano a riva.
        Certo è che ora la situazione, per le mie capacità, era diventata tosta, iniziavo ad essere anche un pò stanchino, però col vento così in rinforzo volevo provare a vedere se, tra un'onda e l'altra, riuscivo a partire in planata.
        E così è stato…ad un certo punto ho sentito la magica accelerazione, cosa a cui di certo non sono ancora abituato, tant'è che lascando verso riva sono praticamente arrivato al bagnasciuga, finchè ho mollato tutto e mi sono tuffato in acqua per non piantarmi sulla sabbia…. diciamo che il controllo della planata lo studieremo nelle prossime lezioni…
        Ho alzato perfino le braccia al cielo, ero soddisfatto di chiudere così la mia prima session con la tavola nuova.
        Ho disarmato, ma prima ho voluto fissare bene la bellezza del mare, che in quel momento mi sembrava un tutt'uno coi colori della mia tavola.
        Caricato tutto nel furgone ho voluto fare il giro della Sacca per dare un saluto agli altri che nel frattempo avevano corso in Sacca, giusto in tempo prima dell'arrivo del temporale.
        Una bella domenica davvero, in uno spot vicino casa…che volere di più?[br][link={e_FILE}public/1526446707_6609_FT0_conchiglie2.jpg][img:width=600&height=366]{e_FILE}public/1526446707_6609_FT0_conchiglie2_.jpg[/img][/link][br]

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