Home › Forum › Awiv › Gli altri spot › Altri spot italiani › Sacca di Scardovari 10/07/17
- Questo topic ha 5 risposte, 1 partecipante ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 4 mesi fa da phil.
-
AutorePost
-
10 Luglio 2017 alle 22:06 #13088
Oggi ore 18 arrivo in Sacca, Ricky è già là, in acqua, Sandro sta armando.
Nel mentre arrivano uno dietro l'altro Giorgia, Biondani e Marco.
Il vento è abbastanza sostenuto (per le mie capacità), e sono un po' titubante perché l'ultima volta, il 25 aprile scorso, non ero praticamente riuscito a stare sulla tavola, forse allora c'era più vento e più chop, ma tant'è, noi "evolvers" siamo spesso tormentati tra mille pensieri che possono bloccarci psicologicamente.
Sandro mi sprona e mi dice:"se aspetti ancora un po' arriva si il vento forte e allora non combini niente, sbrigati va in acqua e non preoccuparti !".
E così fu…
Ricky mi dà la dritta per passare nello stretto spazio con gli scogli sommersi e parto.
Ok tante cadute in acqua ma sono riuscito a tenere bene un po' di bordi ma soprattutto a recuperare acqua dopo averla persa e ritornare sempre al punto di partenza.
Era ovviamente giornata da trapezio e ho iniziato ad agganciarmi anche se le catapulte sono state taaaante.
Dopo un'ora e mezza sono uscito, stanco non volevo esagerare e poi il vento era ormai davvero aumentato (per me).
Dopodiché sono stato a mollo con Marco nell'acqua calda della Sacca a parlare e ricevere consigli, consigli che poi ho ricevuto da Sandro tutti al contrario di quelli di Marco 😀
Ho capito una cosa…probabilmente non c'è un giusto o uno sbagliato assoluto, c'è una sensibilità personale verso le cose che porta ad effettuare certe scelte, e se ci pensiamo bene, è così oltre che nel windsurf anche nella vita.
La mia giornata in ogni caso è stata a dir poco spettacolare ma è stato proprio Marco a dirmi una cosa che mi ha colpito e a cui non avevo pensato, ossia che un windsurfer in evoluzione "ha a disposizione tutte le giornate", a differenza di uno bravo che in giornate come queste potrebbe anche non essere appagato completamente come potevo esserlo io oggi.
Ma poi, che bello una volta disarmato tutto star lì fino al buio a parlare con gli Amici…11 Luglio 2017 alle 04:58 #13089.[br][link={e_FILE}public/1499749101_6609_FT13088_sacca.scard..jpg][img:width=600&height=338]{e_FILE}public/1499749101_6609_FT13088_sacca.scard._.jpg[/img][/link][br]
11 Luglio 2017 alle 05:18 #13090Bella questa! Anche se, evoluzione o no, tante cose impegnative si possono fare con poco vento.
11 Luglio 2017 alle 14:01 #13091Hai trovato una bella squadra Phil, ma in realtà molti che fanno windsurf sono così, Grandi dell'Irom in vetta, almeno per me.
Ricordo la prima volta che sono stata in Sacca ed avevo pensato che l'Irom una volta doveva essere proprio come la Sacca, senza cancelli, si arrivava con il vento e via. Casa Irom rimane il posto più bello, ma avrei voluto conoscerlo in quella versione.
è un piacere leggere le tue parole.12 Luglio 2017 alle 04:21 #13095Livia, l'Irom è un posto magnifico e un punto di riferimento eccezionale per tutti, dal principiante al "pro". Il mio cruccio è la distanza che mi separa e che purtroppo non mi permette di frequentarlo più assiduamente come vorrei.
Però sono altrettanto fiero di vivere vicino ad un posto magnifico qual è la Sacca, l'emozione che mi trasmette parte da quando accendo il furgone e mi accompagna per tutto lo spettacolare tragitto per raggiungerla, perfino il parcheggio sopraelevato è bello perché ti permette di vedere l'orizzonte lontano, e in due passi si è già immersi nelle sue meravigliose acque.
E poi, in un contesto così naturale e selvaggio, distante da tutto e da tutti.
Ma ribadisco, nessun posto è speciale se non viene arricchito dalla condivisione con persone altrettanto speciali…12 Luglio 2017 alle 06:08 #13096Concordo in pieno Phil, la Sacca è molto suggestiva. Forse non mi sono espressa bene, ad ogni modo… stai trovando un bellissimo gruppo, ti regaleranno grandi gioie.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.