4310

#4310
sonico
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      so solo che c'è sole in montagna e un nebbione qui in pianura…….

      Analizziamo questa zizza-affermazione.

      Immaginate una musichetta tipo QUARK.

      Premessa: il vento termico è originato da una differenza di temperatura tra l'aria in quota e l'aria in pianura.

      La presenza di nebbia indica che la temperatura dell'aria in pianura è al di sotto del cosiddetto "dew point", ovvero la temperatura alla quale una determinata concentrazione di vapore acqueo condensa. L'umidità contenuta nell'aria si "aggrega" sotto forma di minuscole goccioline.

      Il sole fornisce calore che raggiunge la terra e scalda l'aria a contatto col suolo (questo è il principale meccanismo di riscaldamento, esiste poi anche il riscaldamento per irraggiamento, ma è una piccola percentuale rispetto al riscaldamento per contatto col suolo).
      Si verificano ora queste concomitanze:
      – in montagna la nebbia NON si forma, a causa del ridotto contenuto di vapore aqueo e l'aria rimane tersa, permettendo un notevole riscaldamento dell'aria.
      – in pianura, a causa della ridotta trasparenza dell'aria (c'e' la nebbia) il suolo si riscalda di meno
      – in pianura, il calore che raggiunge il suolo, anzichè provocare un aumento di temperatura, provoca l'evaporazione delle goccioline di nebbia, che passano dallo stato liquido allo stato gassoso (vapore acqueo). L'energia fornita viene immagazzinata sotto forma di calore latente e la temperatura dell'aria rimane costante fino a che tutta l'acqua non è evaporata.

      Il risultato di questi fenomeni è una notevole differenza di temperatura tra l'aria in montagna e l'aria in pianura e rende giustificazione della notevole intensità del vento che si genera in queste occasioni.

      Zizza: pppprrrrrrrrrrrrrr!