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marcod
Partecipante
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      Ciao zizza lo so hai ragione che all’irom c’è meno chop ma diverse ragioni mi hanno spinto ad andare dall’altra parter del ponte (non ultima pensavo di essere solo a quell’ora visto che l’unico che conosco di quelli che c’erano all’irom è Andy, che al mio sms di avviso di bora entrante rispondeva con un laconico “stò lavorando”, salvo poi partire al tuo avviso…e si che gli avevo predetto anche domenica…Andy uomo di poca fede he he he). Uscito alle 14.30 con 5.9, vento rafficato con chop formato specie dopo l’isola di san giuliano, vela bella piena. Visto le condizioni mi dedico alle regolazioni di piede albero e cimette. Circa alle 16.00 piccolo calo: non faccio tempo a pensare di mettere la 7.0 che torna bora fissa e divento soprainvelato. Nel tornare a terra per cambiare vela prendo un’onda, mi affosso, non sono lesto a recuperare e faccio una catapulta galattica con testata alla vela e rottura del monofilm ormai cotto della ex north disco di diegolito (e con la prua rotta di sabato faccio il pieno). Cambio vela con 5.3 fino alle 18.40 quando non riesco più a stringere il boma per il dolore alle mani, polpacci con crampi nelle water-start e vento in calo.
      Mi hanno detto che il spin-out sul chop è dovuto al non richiamo delle gambe e problemi col water-start con l’onda che “prende” la penna d’albero. Non ho tentato nessuna manovra con quell’onda…