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Dico la mia in questo interessantissimo post anche se, sono sincero, non volevo farlo, non perché mi "vergogni" a scrivere ma perché avrei voluto più che altro leggere gli interventi di chi è più esperto o che ha provato entrambi, sia il windsurf che il Kite.
Dunque ho voluto informarmi, leggendo su vari forum i pro e i contro di chi ha esperienze 30ennali col primo e che ha svoltato verso il secondo.
Cosa si evince? Che il windsurf necessita di molto più materiale d'acquisto e molto più spazio di ingombro, ma soprattutto che l'evoluzione è lunga e lenta finché non si sbatterà contro il "muro" invalicabile che divide l'appassionato dall'esperto (questo non vuole dire che è impossibile diventare esperto ovviamente)…dunque in mezzo a questo "limbo" il windsurfista "medio" sarà spinto, dopo anni di "appiattimento", a svoltare verso il kite, che lo farà divertire con molta meno attrezzatura ed evolvere molto più facilmente e velocemente…oltretutto il windsurf al giorno d'oggi sa un po' più di "vecchio" dunque "sfigatello"…ebbene si, anche negli sport c'è sempre un po' di "moda".
Se poi ci aggiungiamo che con acqua bassa e light wind col kite ci si diverte comunque, il gioco è fatto!
Questo è il mio personale riassunto da tutto ciò che ho letto in tanti post letti sul web riguardo l'argomento.
Il mio pensiero finale: io mi sono innamorato del windsurf 20 anni fa quando non esisteva il kite, ma ho perso un sacco di anni per strada perché l'ho praticato pochissimo e stando pure anni interi senza toccare la tavola, però rimango fedele alla mia idea, e cioè che per me il gusto è la "navigazione"sull'acqua, non i "salti" e le "acrobazie", alla fin fine ragiono da sciatore da pista quale sono a cui piace lo scivolamento sulla neve e "odia" snowpark e fuoripista vari…
Infine credo che la risposta definitiva la darò fra qualche anno, se e quando arriverò a quel famoso "muro" invalicabile e capirò se "accontentarmi" o cercare nuove emozioni.