Pronta, spero, partenza e via... imparerò molto, distruggerò molto di più,ma si va carica e serena. Fino a poche ore fa mi stavo chiedendo, "ma cosa ti è venuto in mente?".... ritmi di vita negli ultimi giorni esagerati, senza farsi mancare nulla (lavoro, d'obbligo, amici, fuori pista con lo snowboard).... obiettivo, fare tutto; organizzare presente e futuro nell' ambito lavorativo in modo da non tornare con un carico di lavoro accumulato, non farmi vedere nervosa dai miei affetti (la scelta di partire è stata mia) e non rinunciare ai fuori pista di questi giorni con lo snowboard: a proposito, con le ultime uscite ho imparato alcune cose da applicare al windsurf: arrivano primi accenni di 180 ed un miglioramento nella tecnica da fuori pista che non è più "vado, attenti a me perché non so cosa sto facendo". Ma non devo divagare... la vita è adesso ed adesso sto partendo per quest' avventura e sorriso pensando a quando Enrico mi ha detto "ma sei iperattiva". Certo che l'atmosfera è comprensibilmente tesa negli aereoporti, tra soldati, mitra e controlli a chiunque abbia la pelle scura, ma vedere i giovani che guardano le sacche incuriositi e con uno sguardo sorridente..... conferma che vince sempre l'entusiasmo e che il mondo è dei giovani. Con il mio bagaglio di 28 kili in stiva, fatto di sola attrezzatura, ed un bagaglio a mano di 4,8 kili, vado ad esplorarlo e sembra che tutto quello vissuto fino ad oggi, viaggi, lotte, incontri, sia stato tutto un percorso che ha portato a partire per il Sud Africa con il windsurf. Buon fine anno, buon inizio di qualunque cosa a tutti... ci sentiamo dopo la prima uscita... mi hanno già detto, "Non demoralizzarti i primi giorni, vedrai che dopo ti divertirai" quindi su questo devo puntare e sono curiosa di vedere quali differenze ci saranno nei reports tra i primi giorni ed i successivi. Ho cercato negli ultimi due mesi di mettermi alla prova, soprattutto nell'aspetto emotivo, affrontando situazioni oltre alle mie capacità per prepararmi alle difficoltà...... vedremo. Bagaglio della partenza: 3 vele, due alberi, una tavola, una prolunga, un piede d'albero, un trapezio,un boma, impact vest, casco, una muta 5/4, una shorty; chissà cosa tornerà.
Livia, cadere in modo da ripartire subito, perché il windsurf è il mio punto fisso detto fuoco.
Benvenuto
Come arrivare ad Irom Beach
Percorrete Via Martiri della Libertà in direzione Venezia, superate sulla vostra destra la Fincantieri e il Centro Vega. Appena superato il sovrappasso pedonale (in vetro-plexiglass di recente costruzione) girate subito a destra imboccando via dei Petroli. La percorrete per circa 800 metri e siete arrivati all'Irom beach. Aprite il cancello (è necessario essere soci per accedere all'area) e ...buona surfata.